Referente:  Prof. Simone Casini 

Il Laboratorio Teatrale Universitario (LTU) è stato avviato con finanziamento della Fondazione Perugia per l'A.A. 2021-2022 (poi con finanziamenti strutturali d’Ateneo dall’A.A. 2022-2023) e con il conferimento dell’incarico di Formatore Teatrale a Vittoria Chiacchella, in arte Vittoria Corallo, a seguito di concorso. Ciascun ciclo laboratoriale è strutturato in un percorso formativo frequentato da circa 20 studenti iscritti all'Ateneo e selezionati tramite bando pubblicato per newsletter. Il ciclo ha durata trimestrale e si conclude con un evento di carattere teatrale aperto al pubblico esterno. Le rappresentazioni hanno riscosso ampio successo ed hanno contribuito a diffondere la notorietà del Laboratorio.

Il III ciclo del LTU, dopo la conclusione del percorso formativo, ha prodotto la performance teatrale La prova. Scrittura scenica collettiva, che si è svolta il 20 marzo 2023 al Teatro Franco Bicini.

Il IV ciclo si è svolto tra marzo e giugno 2023 e si è concluso con la messa in scena di uno spettacolo all’interno dell’evento VajontS23, che ha interessato teatri e gruppi teatrali di tutta Italia, sotto il coordinamento di Marco Paolini (9 ottobre 2023, Teatro Morlacchi). 

Nell'ottobre 2023 è iniziato il V ciclo del LTU, con venticinque studenti appartenenti a vari corsi di laurea dell'Ateneo, i quali, terminata la parte formativa, metteranno in scena la performance Una cometa schiantata al Teatro Franco Bicini (23 febbraio 2024).

Nel corso dell’attività alcuni studenti del LTU hanno svolto letture pubbliche, con ampia partecipazione di pubblico. In particolare:

- L’intervista impossibile. Intervista ai coniugi Mill, a 150 anni dalla morte di John Stuart Mill, Teatro Didattico, con testo a cura di Mario Morroni (università di Pisa), presentazione di Marcello Signorelli, Aula 2 del Dipartimento di Economia dell’Università di Perugia, 9 maggio 2023;

- lettura di testi della scrittrice Clara Sereni, in occasione della Cerimonia di Premiazione della IV edizione del Premio Letterario Nazionale Clara Sereni (Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, 11 novembre 2023). 

Inoltre, nel giugno del 2023, alcune prove del LTU (IV ciclo) sono state tenute presso la sala pubblica del locale “Indigo / Art Gallery & Cafè” di Perugia e sono state pubblicizzate come Prove aperte: in questa occasione, gli studenti hanno coinvolto anche il pubblico presente.

Come già i precedenti gruppi, gli studenti che hanno concluso o stanno svolgendo l’esperienza formativa del corso LTU proseguono – su base volontaria e sempre con la direzione di Vittoria Chiacchella - come Gruppo di studenti LTU, svolgendo un significativo lavoro di carattere sociale nel quartiere di Ponte San Giovanni, dove, in collaborazione con realtà associative locali, sono stati organizzati laboratori di scrittura e di teatro rivolti a giovani che abitano nella zona.

Locandina LTU IV

Locandina LTU V

Prove aperte

Intervista ai coniugi Mill

Vajont

 

Referente: Prof. Andrea Polcaro

Scoprire Madaba: un progetto di turismo sostenibile. L’obiettivo primario del progetto è aumentare il grado di fruizione pubblica delle aree archeologiche urbane di Madaba (Regno di Giordania) attraverso interventi sostenibili di scavo, restauro, protezione e valorizzazione dei beni culturali della città, con lo scopo di incrementare la crescita economica delle popolazioni locali attraverso il potenziamento del settore turistico nella regione.

Madaba è ubicata in una delle poche zone fertili del territorio giordano. Nel sito si conservano centinaia di metri quadri di mosaici pertinenti a chiese e dimore patrizie del VII sec d.C., quando la città, in epoca bizantina, vide crescere l’insediamento nei pressi del Monte Nebo, che custodisce il memoriale di Mosè. In quest’epoca Madaba divenne sede della più famosa scuola di mosaicisti d’Oriente e fu meta di pellegrinaggio da tutto il mondo cristiano. Ancora oggi la città è un esempio di convivenza fra comunità religiose diverse e la valorizzazione e il potenziamento dei suoi beni culturali rappresentano una risorsa economica e culturale preziosa per la comunità locale, che è stata costantemente coinvolta nel progetto.

Il progetto contempla tre ambiti, che attengono le dimensioni del public engament, la produzione e gestione dei beni culturali e la produzione di beni pubblici di natura sociale. Essi sono:

  • Gli scavi archeologici e il rafforzamento dei poli museali urbani della città di Madaba
  • l’organizzazione di attività culturali quali mostre, esposizioni ed eventi legati al territorio della città di Madaba,
  • le attività di formazione del personale locale del Dipartimento delle Antichità e del Ministero del Turismo di Giordania, volte ad assicurare la sostenibilità degli interventi previsti in situ, diretti al recupero di aree archeologiche in stato di degrado all’interno del tessuto urbano con la loro protezione, valorizzazione e riapertura al pubblico.

Il progetto, avviato nel 2021, è finanziato dall’” Agenzia Internazionale per la Cooperazione allo sviluppo” e il suo obiettivo principale è basato sul concetto della sostenibilità degli interventi. Le conoscenze nel campo della tutela, valorizzazione e gestione dei parchi archeologici della città vengono trasmesse ai dipendenti delle istituzioni locali in Giordania preposte alla manutenzione e gestione dei beni culturali della città e della regione di Madaba. In particolare, questo avviene grazie alla collaborazione e al partenariato con il DoA (Dipartimento delle Antichità di Giordania), il MoTA (Ministero del turismo di Giordania) e il MIMAR (Madaba Institute for Mosaic Art and Restoration). Il potenziamento delle infrastrutture turistiche legate ai beni culturali è divulgato anche ai tour operators giordani, italiani ed europei, al fine di accrescere il numero di visitatori e il prolungamento della loro permanenza in città, elementi che hanno importanti ricadute nell'economia locale.

Negli anni 2021 e 2022 sono state effettuate due campagne di scavo archeologico, che hanno chiarificato l’importanza storica dell’area della Cattedrale di Madaba, preparando i lavori di costruzione delle strutture protettive e gestionali per riaprire l’area al pubblico.

Fra il 2021 e il 2022 sono stati realizzati due eventi di divulgazione. Il primo è la mostra itinerante “Madaba, la città dei Mosaici” (giugno-settembre 2021, Palazzo Bernabei, Assisi). All’evento inaugurale hanno partecipato il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e il direttore regionale - area Medio Oriente, il Direttore del Dipartimento delle Antichità di Giordania e altre autorità italiane e giordane fra le quali l’Ambasciatore d’Italia in Giordania e l’Ambasciatore di Giordania in Italia. La mostra  è stata visitata da circa 350 visitatori totali.

Il secondo evento, che ha incluso una conferenza di presentazione del progetto e una seguente degustazione di cibi storici locali, è avvenuto il 09/06/2022 a Madaba presso la sede del MIMAR e ha visto la presenza del Ministro del Turismo di Giordania.

Entro dicembre 2023 sono stati completati i restauri alle pavimentazioni musive dei siti in oggetto e le coperture protettive dei mosaici dell’area archeologica della Cattedrale, della Chiesa di Elia e del Palazzo Bruciato nel Parco Archeologico Occidentale della città.

Nell’anno 2023 è stata effettuata la terza e ultima missione archeologica all’area della Cattedrale, preliminare alla chiusura dei cantieri edili per la costruzione della tettoia protettiva. 

Sempre nell’anno 2023 è stato organizzato l’ultimo evento divulgativo del progetto, con una conferenza dedicata ai tour operator italiani interessati in ampliare le loro offerte di viaggi in Giordania, con la presentazione dei risultati del progetto e delle nuove aree archeologiche visitabili della città. L’evento, al quale è seguita una degustazione di cibi storici di tradizione islamica medievale, è stato effettuato al Castello di Rosciano (Perugia) a marzo 2023.

evento Scoprire Madaba

evento Madaba 2022

locandina mostra Madaba

 A titolo esemplificativo, si segnalano alcune delle attività svolte dai docenti del Dipartimento in collaborazione con enti e associazioni del territorio nel corso del 2023.

 

Mostre ed esposizioni

Perugino come non l'hai mai visto (referente: prof.ssa Cristina Galassi)

Rinascimento in bottega (referente: prof.ssa Cristina Galassi)

Alfonso X e la Galizia (referente: prof. Carlo Pulsoni)

 

Attività di divulgazione scientifica

Da Belgrado all'Italia (referente: prof.ssa Emanuela Costantini)

Perugia incontra la storia (referenti: proff. Emanuela Costantini, Luca La Rovere, Paolo Raspadori)

Le magistrature di Roma nel II Triumvirato (referente: prof. Roberto Cristofoli)

Digitalizzazione delle matricole della Mercanzia di Perugia (referente: prof. Mirko Santanicchia)

 

Attività di disseminazione tramite web

Insula europea (https://www.insulaeuropea.eu/, referente: prof. Carlo Pulsoni)