Referente: Prof. Simone Casini
Il Laboratorio Teatrale Universitario (LTU) è stato avviato con finanziamento della Fondazione Perugia per l'A.A. 2021-2022 (poi con finanziamenti strutturali d’Ateneo dall’A.A. 2022-2023) e con il conferimento dell’incarico di Formatore Teatrale a Vittoria Chiacchella, in arte Vittoria Corallo, a seguito di concorso. Ciascun ciclo laboratoriale è strutturato in un percorso formativo frequentato da circa 20 studenti iscritti all'Ateneo e selezionati tramite bando pubblicato per newsletter. Il ciclo ha durata trimestrale e si conclude con un evento di carattere teatrale aperto al pubblico esterno. Le rappresentazioni hanno riscosso ampio successo ed hanno contribuito a diffondere la notorietà del Laboratorio.
Il VII ciclo del LTU si conclude con due rappresentazioni messe in scena presso il 110 Caffè di via Pascoli: Il volume dei nostri silenzi (27 febbraio 2025) e Quello che ci lega (10 marzo 2025), scritture sceniche degli studenti del Laboratorio e di Vittoria Corallo.
Quello che ci lega LTU VII ciclo
Referente: Prof. Andrea Polcaro
Scoprire Madaba: un progetto di turismo sostenibile. L’obiettivo primario del progetto è aumentare il grado di fruizione pubblica delle aree archeologiche urbane di Madaba (Regno di Giordania) attraverso interventi sostenibili di scavo, restauro, protezione e valorizzazione dei beni culturali della città, con lo scopo di incrementare la crescita economica delle popolazioni locali attraverso il potenziamento del settore turistico nella regione.
Madaba è ubicata in una delle poche zone fertili del territorio giordano. Nel sito si conservano centinaia di metri quadri di mosaici pertinenti a chiese e dimore patrizie del VII sec d.C., quando la città, in epoca bizantina, vide crescere l’insediamento nei pressi del Monte Nebo, che custodisce il memoriale di Mosè. In quest’epoca Madaba divenne sede della più famosa scuola di mosaicisti d’Oriente e fu meta di pellegrinaggio da tutto il mondo cristiano. Ancora oggi la città è un esempio di convivenza fra comunità religiose diverse e la valorizzazione e il potenziamento dei suoi beni culturali rappresentano una risorsa economica e culturale preziosa per la comunità locale, che è stata costantemente coinvolta nel progetto.
Il progetto contempla tre ambiti, che attengono le dimensioni del public engament, la produzione e gestione dei beni culturali e la produzione di beni pubblici di natura sociale. Essi sono:
- Gli scavi archeologici e il rafforzamento dei poli museali urbani della città di Madaba
- l’organizzazione di attività culturali quali mostre, esposizioni ed eventi legati al territorio della città di Madaba,
- le attività di formazione del personale locale del Dipartimento delle Antichità e del Ministero del Turismo di Giordania, volte ad assicurare la sostenibilità degli interventi previsti in situ, diretti al recupero di aree archeologiche in stato di degrado all’interno del tessuto urbano con la loro protezione, valorizzazione e riapertura al pubblico.
Il progetto, avviato nel 2021, è finanziato dall’” Agenzia Internazionale per la Cooperazione allo sviluppo” e il suo obiettivo principale è basato sul concetto della sostenibilità degli interventi. Le conoscenze nel campo della tutela, valorizzazione e gestione dei parchi archeologici della città vengono trasmesse ai dipendenti delle istituzioni locali in Giordania preposte alla manutenzione e gestione dei beni culturali della città e della regione di Madaba. In particolare, questo avviene grazie alla collaborazione e al partenariato con il DoA (Dipartimento delle Antichità di Giordania), il MoTA (Ministero del turismo di Giordania) e il MIMAR (Madaba Institute for Mosaic Art and Restoration). Il potenziamento delle infrastrutture turistiche legate ai beni culturali è divulgato anche ai tour operators giordani, italiani ed europei, al fine di accrescere il numero di visitatori e il prolungamento della loro permanenza in città, elementi che hanno importanti ricadute nell'economia locale.
Negli anni 2021 e 2022 sono state effettuate due campagne di scavo archeologico, che hanno chiarificato l’importanza storica dell’area della Cattedrale di Madaba, preparando i lavori di costruzione delle strutture protettive e gestionali per riaprire l’area al pubblico.
Fra il 2021 e il 2022 sono stati realizzati due eventi di divulgazione. Il primo è la mostra itinerante “Madaba, la città dei Mosaici” (giugno-settembre 2021, Palazzo Bernabei, Assisi). All’evento inaugurale hanno partecipato il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e il direttore regionale - area Medio Oriente, il Direttore del Dipartimento delle Antichità di Giordania e altre autorità italiane e giordane fra le quali l’Ambasciatore d’Italia in Giordania e l’Ambasciatore di Giordania in Italia. La mostra è stata visitata da circa 350 visitatori totali.
Il secondo evento, che ha incluso una conferenza di presentazione del progetto e una seguente degustazione di cibi storici locali, è avvenuto il 09/06/2022 a Madaba presso la sede del MIMAR e ha visto la presenza del Ministro del Turismo di Giordania.
Entro dicembre 2023 sono stati completati i restauri alle pavimentazioni musive dei siti in oggetto e le coperture protettive dei mosaici dell’area archeologica della Cattedrale, della Chiesa di Elia e del Palazzo Bruciato nel Parco Archeologico Occidentale della città.
Nell’anno 2023 è stata effettuata la terza e ultima missione archeologica all’area della Cattedrale, preliminare alla chiusura dei cantieri edili per la costruzione della tettoia protettiva.
Sempre nell’anno 2023 è stato organizzato l’ultimo evento divulgativo del progetto, con una conferenza dedicata ai tour operator italiani interessati in ampliare le loro offerte di viaggi in Giordania, con la presentazione dei risultati del progetto e delle nuove aree archeologiche visitabili della città. L’evento, al quale è seguita una degustazione di cibi storici di tradizione islamica medievale, è stato effettuato al Castello di Rosciano (Perugia) a marzo 2023.
Il corso di laurea in Lingue e culture straniere (L-11) partecipa al POT (Piano di Orientamento e Tutorato) "UniSco - Azioni integrate Università-Scuola per le competenze in lingue, letterature, mediazione linguistica" 2021-2023, finanziato con Decreto del Segretario generale del Ministero dell’Università e della Ricerca n. 1327 del 10.8.2023. Capofila del progetto è l’Università di Pisa, al progetto aderiscono 36 Atenei (per un totale di 58 CdS). Finanziamento complessivo del progetto: 836.242 €, di cui 59.400 € assegnati a Unipg.
Tipologie di azioni previste nel progetto:
A: Orientamento alle iscrizioni
B: Attività di tutorato
C: Pratiche laboratoriali
D: Attività di (auto)valutazione e recupero delle lacune pregresse; recupero delle conoscenze per l’ingresso all’Università
E: Crescita professionale dei docenti delle scuole superiori
Referenti del progetto: Prof.sse Diana Peppoloni e Mariangela Miotti. In collaborazione con istituti scolastici di secondo grado del territorio regionale.
A titolo esemplificativo, si segnalano alcune delle attività svolte dai docenti del Dipartimento in collaborazione con enti e associazioni del territorio nel 2024 e nel 2025.
Mostre ed esposizioni
Perugino come non l'hai mai visto (referente: prof.ssa Cristina Galassi)
Rinascimento in bottega (referente: prof.ssa Cristina Galassi)
Attività di divulgazione scientifica
Scritture femminili e non umano (referente prof.ssa Annalisa Volpone)
Perugia templare (referente delle visite guidate prof. Mirko Santanicchia)
L'impegno civile degli artisti perugini nel dopoguerra: monumenti, opere e narrazioni (referente prof.ssa Alessandra Migliorati)
Identità di confine. Storia dell'Istria e degli istriani (referente prof.ssa Emanuela Costantini)
Incontrarti. Studi e ricerche: l'Università degli Studi di Perugia in dialogo con Isola San Lorenzo (referente prof. Mirko Santanicchia)
Vite, carte, memorie. Archivi di donne in Toscana (referente prof.ssa Erminia Irace)
Attività di collaborazione con istituti scolastici e formativi
Il manuale di letteratura italiana in classe (referente prof.ssa Silvia Chessa)
Giornata Europea delle Lingue (in collaborazione con la Scuola di Lingue Estere dell'Esercito; referente prof.ssa Diana Peppoloni)
Attività di disseminazione tramite web
Insula europea (https://www.insulaeuropea.eu/, referente: prof. Carlo Pulsoni)